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Natural Peaking: come ho perso 10 kg di grasso – 1 parte

1010057_579921872084048_675827814_nPenso che la mia forma fisica migliore io l’abbia raggiunta attorno ai 25 anni, o meglio lo pensavo fino a quando ho dovuto ricredermi grazie al Natural Peaking.

A 25 anni  sembra tutto più facile, il metabolismo è velocissimo e ci si può permettere di mangiare cibi e quantità ben diverse da quelle che si riuscirà ad assumere negli anni a venire.

A 25 anni poi anche il corpo è un gioiellino, i tempi di recupero sono brevi, la forza non manca mai e l’entusiasmo è sempre alle stelle.

Col passare degli anni le cose cambiano, o almeno per me sono cambiate anche se devo dire che il cambiamento non è stato rapido ma lento e progressivo….

 

Mi accorgevo infatti che ogni anno che passava, facendo le stesse cose in termini di allenamento e alimentazione, non riuscivo comunque ad avere gli stessi risultati.

Quando raggiunsi il mio top fisico avevo seguito una dieta chetogenica, ovvero a grassi e proteine dove i carboidrati erano limitati a non più di 50 g al giorno, salvo il fine settimana in cui durante la ricarica effettuavo 2 giorni a carboidrati off limits che detto in soldoni significa che mangiavo fino a sfondarmi.

Questo “strano” approccio alimentare si dimostrò però efficacissimo in quanto durante la fase di scarica i carboidrati bassissimi permettevano di attingere ai grassi come fonte di energia, mentre nei giorni di ricarica i muscoli si riempivano di glicogeno richiamando acqua al loro interno e donando al corpo un aspetto sodo.

Ovviamente la Dieta Metabolica, questo il nome della dieta che ho seguito, si basa su concetti scientifici ed il Dr. Mauro Di Pasquale che l’ha ideata conosce bene la fisiologia umana, tuttavia questo sistema alimentare ha molti punti deboli e uno di questi è l’insostenibilità nel lungo periodo.

Non è un’alimentazione che si presta bene alla vita sociale per esempio, in secondo luogo l’assenza di carboidrati è difficilmente gestibile nel lungo periodo ma soprattutto il fatto che ci si privi di carboidrati dal lunedì al venerdì per poi sfondarsi fino all’indigestione il sabato e la domenica, ha aspetti più simili alla bulimia piuttosto che ad un regime alimentare sano e salutare.

Il problema è che però funzionava… o almeno aveva funzionato la prima volta che l’avevo provata e per questo mi ostinai a ripeterla ogni volta che cercavo il “tiraggio” muscolare.

Negli anni successivi, mi accorgevo che non riuscivo mai a ritornare così tirato come la prima volta e pian piano iniziavo a capire che forse non era la strada giusta.

Cosa fare dunque? Come riuscire a migliorare il mio corpo acquistando nuova massa muscolare senza perderla poi con diete ipocaloriche, ricercando un tiraggio che mi avrebbe tolto quel poco di muscolo che potevo guadagnare durante l’inverno?

Per saperne di più non vi resta che aspettare la 2° parte del mio articolo!

See you soon! Stay connect!

Daniele Bertaggia Personal Trainer

www.danielebertaggia.it

Riguardo Daniele Bertaggia

La mia missione è quella di diventare un punto di riferimento per le persone che intendono mettersi in forma nel rispetto della salute: per coloro che desiderano semplicemente perdere peso, per gli sportivi che vogliano migliorare le performance nello sport che praticano, per tutte le persone che vogliono migliorare le proprie condizioni psico-fisiche in modo assolutamente naturale.

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