Attività fisica: giovani più a lungo

Fare attività fisica in modo corretto può aiutarci a rimanere giovani più a lungo.

Essere giovani è sinonimo di forza, salute, entusiasmo e possibilità.

Di contro essere vecchi rappresenta il diventare deboli, acciaccati, stanchi e impossibilitati.

Essere giovani dal punto di vista sportivo rappresenta il momento del “poter fare”.

Quando siamo giovani il corpo se è allenato è tonico e metabolicamente molto attivo.

Quando si invecchia le cose cambiano, perchè il corpo cambia.

Nel processo di invecchiamento le concentrazioni ormonali diminuiscono naturalmente: un esempio importante è l’ormone della crescita (GH) che, tra le varie funzioni, controlla la disgregazione del grasso ai fini dell’utilizzo energetico da parte del corpo.

In pratica quanto più GH abbiamo in corpo e più siamo magri.

Se il GH si riduce è molto più facile ingrassare come conseguenza di quello che introduciamo con la nostra dieta.

Anche la produzione di testosterone si riduce notevolmente col passare degli anni e questo comporta inevitabilmente una riduzione delle performance.

Questi fattori non devono farci allarmare ma devono metterci in guardia e soprattutto farci riflettere sul fatto che ogni età avrà il suo tipo di allenamento adatto.

Saper allenare il nostro corpo tenendo conto di come sta cambiando è fondamentale per continuare a beneficiare dei vantaggi dell’attività fisica.

La stessa persona a 40 anni non può pensare di allenarsi come quando ne aveva 20 e allo stesso modo anche la sua alimentazione dovrà essere adattata in quanto anche il metabolismo e la capacità di assimilare i cibi cambiano nel corso della vita.

Dopo i 20 anni il metabolismo rallenta di circa un 2% ogni anno, se ci pensate a 30 anni dunque il vostro metabolismo si sarà rallentato di un 20% rispetto a quando avevate 20 anni.

Questo comporta che se a 20 anni vi potevate permettere una dieta di 2500 calorie che riuscivate ad assimilare completamente, a 30 anni per avere lo stesso livello di assimilazione dovrete calare le calorie portandole a 2000.

Conoscere come cambia il nostro corpo è fondamentale per programmare i nostri allenamenti.

Un altro fattore che dobbiamo tener presente è che con l’età aumentano anche i tempi per recuperare.

Di conseguenza se eravamo abituati ad allenarci 5 volte la settimana in modo pesante col passare degli anni 3 allenamenti pesanti potrebbero essere più che sufficienti.

Per quanto riguarda gli allenamenti però bisogna considerare che con l’avanzare dell’età è sempre più difficile mantenere lo stesso tono muscolare e mentre a 20 anni stare fermi una settimana era quasi irrilevante sul tono muscolare, passati i 40 anni può essere preferibile diminuire l’intensità dei singoli allenamenti aumentandone però la frequenza che può diventare anche giornaliera.

Sembra dunque che ai fini della qualità muscolare, quando passiamo i 40 anni sia da preferire il fatto di allenarsi spesso, con media intensità, piuttosto che fare pochi allenamenti la settimana molto intensi.

Su una cosa però non si può discutere (indipendentemente dalla nostra età), cioè sul fatto dell’importanza dell’attività fisica: la medicina moderna, a livello mondiale, riconosce l’utilità dell’attività fisica.

Fare esercizio ci permette di contrastare l’invecchiamento e di rimanere giovani più a lungo.

Non bisogna essere culturisti o modelli ma avere un buon tono muscolare è consigliabile a tutti.

Ricordate che il grasso superfluo grava sulle articolazioni e predispone alle malattie cardiovascolari e a disfunzioni metaboliche come il diabete.

Lasciate stare le scuse del tipo che non avete tempo per fare attività fisica, vorreste forse dire che potete permettervi di rimetterci in termini di salute?

La vita prima o poi presenta il conto, se caviglie e ginocchia iniziano ad infiammarsi presto o tardi toccherà alla schiena e poi ai cervicali.

Avere una buona muscolatura vi aiuterà a preservare le articolazioni e quindi a rimanere giovani più a lungo, a patto che sappiate riconoscere che ogni età richiede il suo allenamento specifico.