Home » Curiosità » Sesso e attività fisica: tutto quello che dovete sapere

Sesso e attività fisica: tutto quello che dovete sapere

9860879-urban-sports--couple-jogging-for-fitness-in-the-city-on-a-beautiful-summer-daySESSO E ATTIVITA’ AEROBICA – Alcuni studi interessanti sono stati condotti anche in Italia dalla Società Italiana di Andrologia: sembra che fare attività sportiva di tipo aerobico con regolarità, per almeno tre ore alla settimana, possa aumentare il desiderio e la soddisfazione nel rapporto sessuale, oltre che contribuire in modo significativo a combattere la disfunzione erettile.

L’esercizio aerobico sembra avere benefici contro l’impotenza poichè contrasta la comparsa di malattie dei vasi e la formazione di placche lipidiche a livello delle arterie. Se presenti, tali occlusioni impediscono al flusso sanguigno di irrorare a sufficienza il pene.

Tre chilometri di camminata al giorno potrebbero bastare per allontanare i problemi erettili.

Gli sport più indicati sarebbero quelli che migliorano la resistenza, per il loro effetto positivo sulla funzionalità dell’apparato cardiocircolatorio. Tra questi sport si possono citare il jogging, la marcia veloce, il ciclismo e il nuoto. L’importante è che siano sport e attività motorie che si prolungano nel tempo, almeno per 30/40 minuti, praticati a ritmi moderati.

Sembra esserci una stretta correlazione tra infertilità e disfunzione erettile in presenza di comportamenti e stili di vita non corretti.

disfunzioneerettile1Il presidente della Società Italiana di Andrologia, Vincenzo Gentile, ha dichiarato che: “Esiste un rapporto strettissimo tra disfunzioni sessuali, problemi cardiovascolari e sedentarietà. La disfunzione erettile, in particolare, e’ sinonimo di disfunzione endoteliale e, come tale, identifica un legame molto stretto tra pene e cuore. Opinione, questa, confermata da recenti ricerche che hanno evidenziato come la comparsa di disturbi dell’erezione sia indice di un elevato rischio d’infarto nei successivi 2 o 3 anni“.

Sempre in Italia, altri studi medico-scientifici hanno appurato che è sufficiente bruciare circa 1.500 kilocalorie a settimana facendo jogging, bicicletta (o cyclette indoor), una nuotata, ecc., per avere giovamento a livello di prestazioni sessuali.

Tali studi sono stati condotti su pazienti con disfunzione erettile tra i 40 ed i 60 anni di età. I pazienti furono divisi in due gruppi: quelli fisicamente attivi e quelli fisicamente non attivi, entrambi trattati con un farmaco efficace contro la disfunzione erettile.
I risultati mostrarono che il gruppo che oltre alla terapia farmacologia svolgeva anche attività fisica, otteneva un miglioramento della funzione erettile oltre che degli altri parametri della soddisfazione sessuale.

Gli studi italiani sono stati confermati anche da ricercatori di altri Paesi.

La Massachussets Male Aging Study nel 2000, seguì per 8 anni 1156 uomini tra i 40 e 70 anni di età, riportando una presenza quasi doppia di disfunzione erettile nel gruppo di soggetti che non praticava abitualmente un’attività fisica.

Infine, un altro importante studio pubblicato nel 2010 sul Journal of Sexual Medicine ha dimostrato che un’attività fisica continuativa migliora la funzionalità erettile sia nei pazienti che utilizzato farmaci vasodilatatori pro-erezione (Cialis, Viagra) sia nei pazienti che non utilizzano tali farmaci. Inoltre tale studio ha dimostrato che nel gruppo di pazienti che faceva sport aumentava l’appetito sessuale con aumento dei livelli nel sangue dell’ormone maschile testosterone.

Riguardo Daniele Bertaggia

La mia missione è quella di diventare un punto di riferimento per le persone che intendono mettersi in forma nel rispetto della salute: per coloro che desiderano semplicemente perdere peso, per gli sportivi che vogliano migliorare le performance nello sport che praticano, per tutte le persone che vogliono migliorare le proprie condizioni psico-fisiche in modo assolutamente naturale.

Potrebbe Interessarti Anche

Macronutrienti: facciamo il Diario Alimentare

Come compilare un diario alimentare con dei macronutrienti assegnati? PREMESSA La Dieta Flessibile o IIFYM …

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *