Molti atleti utilizzando un integratore di Tribulus, hanno ottenuto aumenti di forza significativi durante le sessioni di allenamento e una maggiore lucidità nel corso della giornata.
Il tribulus terrestris può essere associato anche ad altre sostanze che possono contribuire alla prevenzione dello stress.
Esistono integratori che oltre al tribulus terrestris contengono cofattori minerali come zinco, magnesio e calcio o vitaminici come la vitamina E e le vitamine del gruppo B (in particolare la B6 che è un moderatore degli ormoni steroidei).
Il tribulus terrestris può essere associato anche ad amminoacidi come arginina, metionina, ornitina e triptofano.
Questi integratori denominati “pool” si dimostrano molto efficaci per la sinergia delle sostanze contenute al loro interno.
E’ interessante l’associazione del tribulus terrestris con lo zinco, vista la sua correlazione con il testosterone.
In condizioni di stress i livelli di zinco calano a causa della sua escrezione attraverso le urine.
Bassi livelli di zinco nel corpo riducono la sintesi proteica in quanto diminuisce anche il livello di testosterone.
Se nel prodotto che si assume, oltre allo zinco, vi è la presenza di magnesio e di calcio si possono ottenere diminuzione di stati d’ansia, stanchezza e nervosismo.
L’associazione calcio-magnesio contribuisce a regolare la formazione delle proteine muscolari e a produrre energia sia nel metabolismo anaerobico, sia in quello aerobico.
Essendo il tribulus terrestris una sostanza che agisce sull’endocrinologia dell’individuo, può essere utile la sua ciclizzazione, per un periodo variabile dalle 6 alle 8 settimane, seguito da uno stacco di circa un mese.
L’assunzione giornaliera potrebbe prevedere la ripartizione in 3-4 volte al giorno, durante i pasti, dato che l’effetto delle saponine ha una vita breve.
L’ultima assunzione potrebbe avvenire la sera prima di coricarsi in modo da stimolare la produzione notturna di testosterone.
La spiccata azione rinvigorente e anti-stress del tribulus terrestris può essere particolarmente efficace negli over 40 che vanno incontro ad un inevitabile calo fisiologico del testosterone e può essere apprezzato per le sue azioni inibitorie sulla fosfodiesterasi 5 (il meccanismo d’azione del noto Viagra) che favoriscono l’erezione.
Gli effetti benefici del tribulus terrestris non si esauriscono qui, infatti ha proprietà diuretiche, antiossidanti, afrodisiache e di purificazione sanguigna.
Alla luce di tutte queste osservazioni, possiamo concludere affermando che il tribulus terrestris è senza dubbio una pianta affascinante sia per chi pratica sport, sia per tutte le persone che si trovano a dover affrontare periodi di affaticamento intenso.
Se volete ricevere maggiori informazioni riguardo l’assunzione di prodotti contenenti tribulus terrestris o se volete provare il prodotto TZ-Men della POWERHOUSE NUTRITION, potete contattarmi e scrivermi al mio indirizzo di posta info@danielebertaggia.it
tribulus terrestris più arginina effetti positivi.
Dalla mia esperienza personale direi di sì, poi diciamo che ogni persona è un pianeta a sè e bisogna fare delle prove per vedere come reagisce il corpo, non tutti hanno lo stesso risultato.