Chiunque sentendo pronunciare il nome di Bruce Lee non può rimanere indifferente.
Bruce Lee con la sua vita, la sua audacia, la sua atleticità, la sua forza, il suo talento, la sua inventiva e soprattutto con la sua immagine ha segnato in modo indelebile il mondo delle arti marziali, il mondo del cinema e persino il mondo della filosofia.
Un uomo sicuramente inimitabile, il vero idolo la cui fama è diventata immortale dopo la morte, avvenuta in circostanze misteriose. Ad alimentare ancora di più la sua leggenda sicuramente ha influito la sorte del figlio maschio di Bruce, il celebre attore Brandon Lee morto tragicamente durante le riprese del film “il Corvo”.
Anche a chi non pratica le arti marziali, la leggenda di Bruce Lee non può non essere arrivata.
Per le molte persone che lo hanno ammirato in vita e per tutti quelli che hanno iniziato ad ammirarlo dopo la morte e continuano tuttora, cercando forse di emularlo o di prendendolo come ispirazione, una delle domande più frequenti su cui si possono essere interrogate è sicuramente riguardo quale alimentazione seguisse Bruce Lee.
La domanda solletica la curiosità di molti soprattutto perchè permetterebbe a noi “comuni mortali” di carpire quali fossero i cibi che, come una sorta di pozione magica o di santo graal, gli permettessero di avere una forma fisica tanto perfetta, con una percentuale di grasso talmente bassa da far sù che lo stesso Arnold Schwarzenegger dicesse:
Bruce Lee aveva un fisico davvero e intendo davvero definito. Aveva pochissima massa grassa. Aveva probabilmente uno dei coefficienti di massa grassa più bassi di qualsiasi atleta esistente. E credo che questo sia il motivo per cui aveva un aspetto cosù credibile. Ci sono tante persone che fanno le stesse mosse e che sono davvero capaci, ma visivamente non appaiono nè così credibili nè cosù impressionanti come Bruce Lee. Era davvero unico. Era un idolo per tantissime persone. La cosa incredibile riguardo a una persona come lui è che è diventato una fonte di ispirazione per milioni e milioni di ragazzini che vogliono seguire il suo esempio, che vogliono diventare esperti di arti marziali, vogliono fare film. E quindi questo è quello che fanno e si allenano ogni giorno per ore e ore. Uno come Bruce Lee fornisce un’ispirazione incredibile, che aiuta tantissimi ragazzi in giro per il mondo. Ha avuto un impatto cosù profondo e immenso in tutto il mondo, e credo che per questo verrà ammirato per moltissimo tempo a venire.
Per sapere come si nutrisse Bruce Lee, le uniche fonti attendibili alle quali possiamo attingere sono quelle dei libri che sono stati scritti grazie al contributo dei familiari e delle persone che hanno condiviso parte della loro vita con lui.
Uno dei libri che sembra vicino alla realtà è quello di Alex Ben Block dal titolo: “Bruce Lee il re del kung fu, la sua vita, la sua leggenda” che potete trovare all’indirizzo:
http://www.ibs.it/code/9788827221273/ben-block-alex/bruce-lee-del.html
Sicuramente la miglior forma fisica che Bruce Lee sfoggiò, venne raggiunta quando emigrò negli Stati Uniti e questo fatto non può essere ignorato. Gli Stati Uniti rappresentano il centro dell’innovazione tecnologica e anche dal punto di vista del fitness e del body building, i migliori atleti sono made in USA.
Probabilmente Bruce Lee iniziò ad avere un’alimentazione più completa rispetto a quella che teneva in Cina, venne inoltre in contatto con il mondo degli integratori per sportivi che proprio in quegli anni iniziavano a spopolare nel nuovo continente.
Inoltre Bruce Lee sviluppò secondo quanto viene riportato nei testi biografici, un vivo interesse per i cibi sani, per bevande ad alto contenuto proteico e per i supplementi vitaminici e minerali.
Oltre ad essere uno sportivo Bruce era estremamente intelligente e desideroso di conoscere e presto realizzò che per avere un corpo capace di fornire alte prestazioni fosse fondamentale alimentarlo in modo corretto, non a caso spesso lo stesso Ippocrate e la nutraceutica ci insegnano che “siamo quello che mangiamo”. Con una cattiva alimentazione, il corpo non sarebbe stato in grado di tirar fuori il massimo potenziale di Bruce Lee.
Bruce Lee capì che per trarre il massimo dalla sua alimentazione i pasti dovevano essere frequenti e non troppo abbondanti. Le porzioni dovevano essere adeguate a sostenere gli allenamenti e a reintegrare le forze, non dovevano però essere eccessive. Il fabbisogno giornaliero veniva suddiviso quindi in più pasti. L’approcio che Bruce Lee aveva col cibo era di tipo Buddista, ovvero come riporta Edward Conze in “Buddhist Scriptures”
Devi imparare ad essere moderato nel mangiare, mangiare solo quanto basta per rimanere sani e in forma. Il cibo eccessivo ostacola il flusso del respiro, induce apatia (mancanza di vitalità), sonnolenza, e uccide tutti i valori. Come troppo cibo ha conseguenze nefaste, anche la fame non porta ad efficienza. La privazione porta via il volume del corpo, lucentezza, compattezza, prestazioni e resistenza. Si dovrebbe prendere il cibo in conformità con le vostre capacità individuali, nè troppo nè, per orgoglio, troppo poco.
Bruce Lee capì presto anche che per mantenere i suoi muscoli tonici doveva aumentare il fabbisogno proteico e quindi iniziò a consumare delle bevande proteiche.
Si narra che Bruce Lee amasse le bistecche le classiche steak americane ma riteneva anche che la cucina occidentale fosse troppo fondata sulle proteine animali e sui grassi saturi. Per questo non dimenticò mai gli insegnamenti orientali non rinnegando i pregi della cucina cinese continuando a consumare i carboidrati derivanti dal riso, dalla pasta e dal mondo vegetale.
La moglie Linda ricorda che il giro vita di Bruce Lee, durante l’anno, oscillava tra i sessanta e i settanta centimetri.
Sempre secondo quanto dichiarato da Linda Lee Beveva anche il suo succo misto fatto di vegetali e frutta: mele, sedano, carote e cosù via, preparato in un frullatore elettrico.
Sembra inoltre che la dieta di Bruce Lee prevedesse una buona varietà di vegetali verdi (soprattutto quelli usati nella cucina asiatica e cinese che egli non abbandonò mai), frutta e latte in polvere tutti i giorni.
Alcuni dei più conosciuti supplementi utilizzati da Bruce Lee erano:
- vitamina C
- granelli di lecitina
- polline delle api
- vitamina E
- olio di germe di grano
- ginseng
Ed ora finalmente ecco un esempio della sua dieta tratto dal libro di Alex Ben Block:
COLAZIONE
Cibo: una scodella di cereali integrali, noci e frutta secca con l’aggiunta di latte.
Bevanda: succo d’arancia o tè verde.
SPUNTINO
Bevanda proteica con più ingredienti: proteine in polvere, latte scremato in polvere con acqua o succo, uova, germogli di grano, banane o altri frutti, spesso con l’aggiunta di burro d’arachidi. Spesso veniva aggiunto il lievito di birra.
PRANZO
Cibo: carne, verdure, riso.
Bevanda: tè verde.
SPUNTINO
Bevanda proteica con più ingredienti (vedi gli ingredienti della bevanda dello spuntino prima di pranzo).
CENA
Cibo: spaghetti e insalata o un altro pasto a base di riso, verdure e carne, pollo o frutti di mare.
Bevanda: tè verde.
Cosa possiamo dedurre da tutto questo?
Di certo Bruce Lee non mangiava molto diversamente da un body builder, solo che le porzioni erano comprensibilmente adattate al suo fisico e al suo stile di vita, nonchè alla sua filosofia.
Ora tenendo a mente che fare la dieta di Bruce Lee non vi farà diventare Bruce Lee, possiamo però prendere gli insegnamenti e gli spunti di quest’uomo come un grosso stimolo per migliorare il nostro regime alimentare e riconoscere la sua genialità nell’avere colto l’importanza dell’integrazione, la moderazione e non l’abuso del cibo, la suddivisione dei pasti e la varietà degli alimenti.
Probabilmente se Bruce avesse vissuto ai giorni nostri avrebbe scelto di integrare la sua alimentazione con qualche altro integratore, ma di sicuro non avrebbe modificato molto la struttura della sua dieta in quanto i principi che la sostenevano valgono tutt’oggi.
Seguendo questo approcio alimentare non diventerete “leggenda” ma sicuramente avrete successo.
Voglio terminare quest’articolo con una delle frasi che Linda Lee ha lasciato ai fan del marito:
So che milioni di suoi ammiratori sono convinti che Bruce nacque con un corpo speciale; lo hanno potuto vedere esprimere la sua forza straordinaria, osservare la sua agilità, studiarlo mentre contraeva i suoi muscoli straordinariamente definiti. Molti di loro semplicemente non mi credono quando gli spiego che Bruce ha costruito il suo fisico straordinario esclusivamente grazie all’applicazione e alla forza di volontà; cioè attraverso l’allenamento intenso.