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La storia di Stefano

downloadQuesta è la storia di Stefano, Avvocato di 39 anni, sposato e con due bimbi piccoli.

Stefano lavora in tribunale, la mattina si alza presto e rincasa tardi la sera. Almeno 4 giorni a settimana è costretto a pranzare fuori (tavola calda, bar, ristorante).

Stefano si rivolge a me a marzo del 2017, non contento della sua forma fisica. Mi dice di voler ritrovare il suo peso/forma che aveva da ragazzo quando praticava arti marziali.

Stefano risiede a Brescia ma trova il tempo per venire ad incontrarmi a Vicenza, alla palestra GARAGE TRAINING, una delle sedi operative dove ricevo.

Stefano però non è iscritto in alcuna palestra e vorrebbe un allenamento personalizzato da poter eseguire a casa: possiede una coppia di manubri caricabili fino a 20 Kg ed una sbarra per trazioni di quelle che si attaccano alla porta.

L’impresa si presenta dunque abbastanza ambiziosa perchè non disponiamo di molto materiale e solo dopo qualche mese Stefano a deciso di acquistare una panca con sedile reclinabile ed aggiungere qualche disco per aumentare il carico dei manubri.

Il lavoro che è stato svolto è iniziato con un’analisi dell’alimentazione del momento.

La giornata tipo di Stefano, dal punto di vista alimentare era così strutturata:

ore 7.00 Colazione: latte di soia 250 ml + brioche cornetto Bauli

ore 10,30 Snack: Succo di frutta

ore 13,00 Pranzo: Pane tipo ciabatta, pasta condita con sugo + 1 cucchiaio di olio oppure bistecca di manzo o cavallo + 1 cucchiaio di olio

(Se mangio fuori: 1 primo con carne e verdura).

ore 20.30 Cena: Riso con piselli e prosciutto oppure bistecca con insalata (180 g) 1 cucchiaio di olio oppure tonno + 1 pagnotta di pane.

Prenanna: Cioccolata o biscotti secchi (gocciole)

La prima cosa che ho fatto è stato mettere un po’ di ordine all’alimentazione di Stefano, cercando di suggerire i cibi migliori per gestire al meglio l’energia.

Inoltre ho suggerito di aumentare la quantità proteica a fronte anche dell’esercizio fisico che avremmo intrapreso.

L’alimentazione che ho proposto a Stefano è stata di tipo flessibile, ovvero nessun alimento veniva bandito a priori, diciamo che l’importante sarebbe stato non superare determinate quantità di macronutrienti giornalieri (carboidrati, proteine e grassi).

L’allenamento iniziale che ho proposto a Stefano prevedeva esercizi semplici ma efficaci che gli permettessero iniziare a risvegliare il corpo in modo graduale, dopo un lungo periodo di vita sedentaria.

Gli allenamenti erano suddivisi in più giorni durante la settimana, dove ad ogni allenamento venivano svolti esercizi diversi.

Di seguito viene riproposto un esempio di allenamento svolto da Stefano, il cosiddetto GIORNO 2 della scheda.

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Successivamente man mano che Stefano diventava più forte e più resistente abbiamo intensificato il volume di lavoro.

Una dell maggiori difficoltà che Stefano ha incontrato lungo il suo percorso è stata quella di allenarsi in tarda serata, gli allenamenti infatti venivano svolti spesso intorno alle 23.00 una volta messi a nanna i due bimbi piccoli.

Stefano mi ha sempre detto che allenarsi a casa per lui era una grossa comodità: poteva infatti continuare ad essere presente in famiglia e rimanere comodo senza dover perdere ulteriore tempo tra traffico, spogliatoio, attesa degli attrezzi disponibili, ecc.

Allenarsi a casa infatti offre spesso innumerevoli vantaggi a patto che si sia realmente motivati e che si sia in grado di non cedere alla tentazione del divano.

Stefano però è stato molto determinato, ha dimostrato di desiderare il suo obbiettivo con grande caparbietà.

Quando trovo persone così motivate il mio lavoro si semplifica notevolmente e come dico sempre: “io sono il navigatore ma è chi guida che fa la differenza grazie alla sua capacità di evitare le buche sulla strada”.

Cosa ha ottenuto Stefano durante il suo percorso? Un risultato strabiliante! Ecco alcune pesate significative del percorso:

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La cosa più importante però è che Stefano ha ritrovato energia e voglia di fare che hanno migliorato anche la sua vita lavorativa ma soprattutto Stefano ha continuato ad evolvere mutando anche il suo obbiettivo.

Ora infatti, dopo aver perso ben 15,2 Kg di peso, dopo aver ridotto il girovita di ben 15 cm e dopo essere passato dal 24,1 al 14,4 % di BF, Stefano desidera ottenere un nuovo traguardo: vuole ottenere gli addominali in vista.

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(Il viso di Stefano è stato oscurato per motivi di privacy, lo ricordiamo di professione è un avvocato)

Essendo al 14,4% di grasso corporeo questo obbiettivo non sembra più tanto irraggiungibile ed è per questo che inizieremo un altro percorso…. ma questa è un’altra storia….

Perchè vi ho raccontato tutto questo? Perchè voglio che la storia di Stefano possa essere di esempio per tutti coloro che si trovano nella sua stessa situazione, volere è potere ma solo per chi vuole veramente!

E tu cosa aspetti, scrivi la tua storia DBMADMETHOD!

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Riguardo Daniele Bertaggia

La mia missione è quella di diventare un punto di riferimento per le persone che intendono mettersi in forma nel rispetto della salute: per coloro che desiderano semplicemente perdere peso, per gli sportivi che vogliano migliorare le performance nello sport che praticano, per tutte le persone che vogliono migliorare le proprie condizioni psico-fisiche in modo assolutamente naturale.

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